Storia del lago

Il Lago Cordovado è una ex cava di ghiaia, iniziata nel 1952 e ultimata nei primi anni 80. Le estrazioni si sono spinte fino alla profondità di 13 metri, attuale profondità del lago, con tale scavo è stata interessata la falda freatica presente nel sottosuolo, dando così origine allo specchio d’acqua che è di circa 40.000 mq (4 ettari), mentre l’intera proprietà è di 50.000 mq(5 ettari) interamente recintati. Il 19 Marzo 1989 inizia la Pesca Sportiva sul Lago Cordovado ad opera dell’associazione Pescatori Sportivi Lago Cordovado. 

L’ A.P.S. Lago Cordovado è nata per iniziativa di alcuni amici, allo scopo di promuovere la pesca sportiva in tutte le sue forme rispettando sempre gli animali e l’ambiente. Presidente è stato eletto il socio Bertoia Gino che lo è tuttora. L’associazione inizia la Pesca Sportiva in modo modesto con un box in lamiera adibito a posto di ristoro.

L’entusiasmo è tanto, è il primo lago che semina trote salmonate grosse, ed è anche il primo lago del Friuli e del Veneto che sperimenta la pesca “Prendi Molla” (no kill) conle carpe, ancora praticato con successo. Sperimenta anche per un periodo, il Prendi e Molla con le trote, ma dura poco per l’alta mortalità che provoca. In questi primi anni di attività, si sperimentano anche i primi nuovi pesci come i pesce gatto americani, all’ora sconosciuti, (ecco perchè ora ci sono pesce gatto da 18 kg). Per tenere pulito il lago da numerose alghe ed erbe acquatiche si acquistano i primi Amur (ora circa 20 Kg) . Ci sono stati altri tentativi di semina di nuove specie tipo la Tilatia, il pesce gatto africano e il piranha; che però non hanno avuto successo in quanto sono pesci che non resistono alle basse temperature.

Nel 1991 per avere un’alternativa alle trote, non tenibili d’estate a causa dell’acqua calda, si acquista un’unica partita di un centinaio di Temoli Russi (testolobik) di pezzatura di 2 Kg circa, ancora tutti presenti nel lago, ma con pezzatura che varia da 35 Kg ai 45 Kg.


Curiosità
I Temoli sono visibili in branco nelle serate calme e calde della primavera estate che vagano per il lago a pochi centimentri della superficie in cerca del loro cibo preferito (micro alghe e micro plancton); venite a fare una passeggiata in giro per il lago, e quando li vedrete rimarrete senza fiato e a bocca aperta……con i brivi addosso per la loro imponenza. E’ il 1995, la partecipazione delle gare di pesca alla trota e sempre più scarsa e co sono sempre più soci che si dedica no alla pesca Prendi e Molla nelle specialità “roubasienne” “inglese” e “bolognese”. Si decide così di chiudere un pezzo di lago e adibirlo a carpodromo riempiendolo di “carpette” da mezzo chilo ad un chilo. Nascono così i primi garisti alla carpa con campionati e tornei vari. Il carpodromo è tuttora in funzione.